Il senso di colpa è un'emozione che coinvolge il nostro vivere nella società. La proviamo quando pensiamo di aver commesso un errore o di aver violato delle regole o valori, ai quali sentiamo di dover aderire. Spesso dipende dal contesto culturale e sociale nel quale siamo immersi e, quindi, da ciò che viene comunemente ritenuto giusto o sbagliato.

Uno dei rimedi proposti per il senso di colpa nel sistema del dr. Bach è Pine. Questo è il rimedio per le persone che si sentono in colpa per qualcosa che hanno fatto in passato: una negligenza come genitore, qualche loro difetto, qualcosa che non hanno portato a termine.  Ma anche per chi si rimprovera che, nonostante abbia avuto successo nel proprio lavoro, avrebbe potuto fare meglio. Queste persone non sono mai soddisfatte dei propri sforzi e neppure dei risultati. Talvolta tendono addirittura ad assumersi la responsabilità di errori fatti da altri.

È un tipo di personalità molto retta e/o moralistica, rigida, con uno grande spirito di autocritica, dove si nascondono passioni spesso legate alla sessualità e al concetto di peccato. 

Le personalità Pine, nonostante dispongano di energia e lavorino sodo (soprattutto per gli altri), hanno difficoltà a realizzare i loro progetti, probabilmente perché la mancanza di autostima pregiudica le loro potenzialità. Anzi, sono loro stessi a mettersi i bastoni fra le ruote.

Il dr. Bach scrive che questo senso di colpa e auto-rimprovero è solo una perdita di tempo, poiché gli errori passati sono solo esperienze che ci insegnano a non ripeterli di nuovo. Una volta imparata una lezione, essa ci guiderà ad affrontare serenamente la stessa esperienza in futuro. 

L'aspetto positivo di Pine viene riscontrato in coloro che riconoscono i propri errori, ma non perdono tempo indugiando su di essi, poiché hanno imparato a non ripeterli. Questi sono coloro che desiderano assumersi la responsabilità e farsi carico dei fardelli degli altri, quando sia veramente utile, ma con la saggia consapevolezza che non sempre è questo il modo migliore di aiutare. Sono persone con una spiccata dose di perseveranza, dote che riconoscono umilmente di possedere. Accettare la realtà è un modo per liberarsi dei sensi di colpa. Bisogna convincersi che le cose non possono essere cambiate, il passato è passato e non si può tornare indietro per agire in modo diverso. 

Ma Pine lavora anche sul senso di colpa che dall’inizio dei tempi è radicato nell’inconscio collettivo.

Infatti il Pino è una delle piante più antiche del pianeta, e questo riporta al primo peccato. Fa riflettere anche che i semi non cadono lontano dalla pianta madre, indicando in questo modo che lo stato di colpa può essere trasmesso ai discendenti. Dispongono di grande energia perché dipendono dal passato, dove le colpe hanno avuto origine. Lo stato di attenzione al passato lì fa procedere lentamente nella loro evoluzione cosciente, perché si concentrano di più sull’oscurità.

Secondo Ricardo Orozco, la sua essenza può operare sul karma. “In tutte le malattie congenite si dovrebbe considerare l’impiego di Pine come primo fiore, poiché questa essenza sembra essere in contatto con il concetto di karma è per alcuni di noi ha un effetto ‘ammortizzatore’ delle condizioni apparentemente avverse nelle quali s’incarna”.

Per uscire dal senso di colpa profondo è essenziale vivere nel presente, guardare oltre e ampliare i propri orizzonti. Bisogna cercare di capire come sarebbe diversa la vita senza la sensazione spiacevole di aver fatto degli errori e riflettere su nuove alternative per andare avanti con maggiore serenità.