La forza della flessibilità
Questa estate ho riletto "la storia della Quercia” scritta dal dr Bach [1934], e mi ha fatto riflettere molto, perché spesso desideriamo essere da un’altra parte, pensando che in qualunque posto al mondo potremmo fare molto di più, e vivere una vita più piena. Invece si può fare tanto anche stando nel proprio praticello.
Ma non è solo per questo che ho pensato di dedicare questo post a Oak. Sento sempre più persone che si dedicano ai propri cari, perché sono infermi oppure alla famiglia, trascurando i propri bisogni, anche quelli più basici, fino a quando si ammalano senza comprenderne la causa. Spesso sono arrabbiati, esausti, mentre basterebbe solo scegliere attentamente dove concentrare la propria forza e perseveranza, per rivolgersi all'obiettivo con sentimento e intensità.
Ma ora la storia… e dopo una spiegazione più specifica di questo rimedio.
Se avete tempo, c’è anche un bel video dedicato a questo rimedio da guardare.
Per finire, in coda, un magnifico manuale che ho appena scoperto dedicato alla botanica dei fiori di Bach, e che vi consiglio di leggere.
La storia della quercia
Dagli scritti raccolti di Edward Bach
Un giorno, e non molto tempo fa, un uomo era appoggiato a una quercia in un vecchio parco nel Surrey, e ha sentito cosa stesse pensando la quercia. Ora sembra una cosa molto divertente, ma gli alberi pensano, sai, e alcune persone possono capire quello che pensano.
Questa vecchia quercia, ed era una quercia molto vecchia, si diceva: «Come invidio quelle mucche nel prato che possono camminare per il campo, ed eccomi qua; e tutto intorno così bello, così meraviglioso, il sole, le brezze e la pioggia e eppure sono radicato al punto.»
E anni dopo l'uomo ha scoperto che nei fiori della quercia c'era un grande potere, il potere di guarire un sacco di persone malate, e così ha raccolto i fiori delle querce e li ha trasformati in medicine, e tanta tanta gente è stata guarita e fatto di nuovo bene.
Qualche tempo dopo, in un caldo pomeriggio d'estate, l'uomo era steso sul bordo di un campo di grano quasi addormentato, e ha sentito un albero pensare, come alcuni possono sentire gli alberi.
L’albero parlava da solo molto silenziosamente, e diceva: “Non invidio più le mucche che possono camminare per i prati, perché posso andare in tutti i quattro quarti del mondo a guarire le persone malate”: e l’uomo alzò gli occhi e ho scoperto che era una quercia pensando.
Oak
Quercus Robus (Quercia comune)
Quercus deriva dal celtico Quer Kaer che significa bell’albero, mentre “robur” deriva dal latino robur che significa forte, in riferimento alla durezza ed alla resistenza del suo legno.
Considerato fin dall’antichità un albero sacro, fu dedicato a numerosi dei come Zeus per la sua capacità di attirare i fulmini e Dana (dea madre dei celti) in quanto fonte di dimora e nutrimento per molti animali.
Lo si trova nei climi temperato-freddi ed è una delle piante più diffuse in Europa.
La pianta cresce in altezza e larghezza in poco tempo, mostrando il suo carattere determinato a continuare nonostante le difficoltà. È un albero accogliente, perché sul suo tronco coesistono facilmente molte specie di altre piante e diversi animali.
Ha una grande robustezza senza flessibilità che lo rende poco adattabile all'ambiente.
Per preparare il rimedio vergono utilizzati i fiori femminili. Il loro colore rosso conferisce forza e circolazione di energia, e aumenta la connessione con la terra, rafforzando l'energia vitale e stimolando la volontà di vivere.
Osservando i fiori di Oak in natura, si nota come siano molto piccoli rispetto alla dimensione gigantesca dell’albero. Questa caratteristica sembra voler dire: “rispetta i tuoi limiti, non esagerare”.
Oak è uno stakanovista, fino al punto di tralasciare i propri problemi, per essere sempre al servizio del prossimo. Mantiene di solito un atteggiamento amichevole verso gli altri, qualunque cosa accada.
È indifferente ai suoi problemi, che continueranno a crescere, fino a quando alla fine diventeranno manifesti e la persona in stato Oak crollerà senza comprenderne la causa.
Oak non ascolta se stesso sebbene ascolti gli altri, non si prende cura di sè sebbene non lasci nessuno senza un riparo. Deve perseguire un obiettivo a ogni costo.
Libro consigliato
Che cosa ci insegnano le piante? Quali relazioni stabiliscono con l'ambiente? Quale legame intimo le unisce e le accomuna agli esseri umani nel loro sviluppo vitale? Conoscendone a fondo le diverse caratteristiche, scopriremo anche qual è la loro sottile consonanza con la nostra salute e quali proprietà curative sono in grado di offrire a ciascuno di noi. Da questo principio derivano terapie di comprovata efficacia, come quella basata sui Fiori di Bach.