Breve prontuario semiserio
Un’alba nebbiosa in treno. Per passare il tempo, un po’ per noia e un po’ per divertimento, associo i 38 fiori di Bach alle emozioni corrispondenti, cercando di trovare però un aspetto divertente in ognuno di loro.
Questo è il risultato finale.
Per non dimenticarne nessuno, sono elencati in rigoroso ordine alfabetico.
Il sistema del dr. Bach è molto più complesso di questo mio elenco, infatti in ogni emozione si possono cogliere infinite sfumature, ma questo è solo un breve prontuario semiserio, un gioco fatto durante un viaggio ferroviario.
P. S. Abbiano pazienza le mie “colleghe” più rigorose, ma un sorriso non guasta mai.
38 Fiori di Bach + 1
- Agrimony: per togliersi la maschera che dobbiamo indossare ogni giorno per sopravvivere. Non sarebbe liberatorio?
- Aspen: Ottimo per combattere i fantasmi della nostra mente, e forse anche quelli con il lenzuolo
- Beech: Ideale per chi non riesce proprio accettare che per alcuni sia bello indossare i calzini bianchi
- Centaury: eccellente per chi non sa dire di no a nessuno. Vi invito ad osservare le espressioni di chi vi sta intorno, quando ora pronuncerete NO con naturalezza
- Cerato: per prestare attenzione alla voce, ormai rauca, che urla dentro di noi. L'unica che abbia sempre ragione
- Cherry Plum: per chi non riesce a contenere le proprie emozioni, e gli basta un niente a eruttare come un vulcano e a coprire di lava chi gli sta intorno
- Chestnut Bud: per chi è di coccio e continua a rifare gli stessi errori. L’assunzione del fiore aiuta a ragionare sul motivo per cui continuiamo a cadere nei medesimi sbagli
- Chicory: per chi è troppo chioccia con i propri figlioli (vedi mamme italiane)
- Clematis: per chi sogna di mettere sul mercato un leonardesco smartphone, che sia però anche funzionale e semplice da utilizzare, e riesce pure nell’impresa! (Vedi Steve Jobs. Avvertenza: per diventare come lui si deve aggiungere anche Larch e Vervain in discrete quantità)
- Crab Apple: mostra la bellezza che è in ognuna di noi (chi è al nostro confronto Monica Bellucci o George Clooney?!?)
- Elm: Per chi è molto prossimo al burn-out (processo stressogeno che interessa, in varia misura, diversi operatori e professionisti che sono impegnati quotidianamente e ripetutamente in attività che implicano le relazioni interpersonali. Fonte Wikipedia)
- Gentian: Spazza via il pessimismo cronico. Dopotutto che noia osservare un bicchiere sempre mezzo vuoto!
-
Gorse: per chi è convinto che non ci sia più speranza nella vita. Quanto è triste questo pensiero.
Avvertenza: abbiamo sempre una possibilità, basta crederci e volerlo! - Heather: per chi si sente così solo, che attacca bottone anche con il cane del vicino
- Holly: per chi vede rosso e il fumo inizia ad uscirgli con naturalezza dal naso e dalle orecchie (vedi Otello)
- Honeysuckle: il passato è passato. Lascialo andare! È tempo di vivere nel presente
- Hornbeam: per la stanchezza del lunedì mattina. Un eccezionale tonico per iniziare la giornata con una marcia in più
- Impatiens: per chi non ha la pazienza di aspettare gli altri ed è sempre di corsa (e poi deve aspettarli sbuffando cento metri più avanti)
- Larch: una vera botta per l'autostima. Un fiore che si dovrebbe prendere sempre insieme al caffè del mattino
-
Mimulus: aiuta a trasformare il pavido Leone del regno di Oz in un intrepido Re della Foresta.
O, più semplicemente, ad affrontare il capo ufficio tirannico, a testa alta - Mustard: ideale quando una nuvoletta grigia si posiziona sopra il nostro capo e ci toglie la luce del sole
- Oak: ottimo per chi preferisce spezzarsi, ma non piegarsi sotto i molteplici doveri
- Olive: fantastico tonico per la stanchezza fisica e mentale
- Pine: disperde in un soffio i nostri sensi di colpa (reali ed irreali)
- Red Chestnut: per non essere sempre in apprensione verso le persone che amiamo
- Rock Rose: sbriciola il muro di terrore che non ci permette di vivere appassionatamente la nostra esistenza
- Rock Water: adatto a chi non indulge nel piacere, perché questo potrebbe distoglierlo dal proprio dovere (Aaaaghhh!!!)
- Scleranthus: ideale per chi non sa scegliere tra un abito e l’altro e sta delle ore in un negozio facendo impazzire la povera venditrice
- Star of Bethlehem: aiuta ad affrontare i piccoli e grandi lutti e a lasciarli alle proprie spalle
- Sweet Chestnut: indispensabile per vedere un raggio di speranza nel disperazione più profonda
- Vervain: per l'eccessivo entusiasmo che raramente raccoglie folle, ma spesso può fare anche terra bruciata intorno a noi
- Vine: ideale per chi non vuole comandare, ma condurre (non è molto utilizzato ultimamente)
- Walnut: ottima protezione dai consigli non cercati quando si è in fase di cambiamento
- Water Violet: per chi ama così tanto la sua solitudine, che a volte si dimentica che c’è un mondo fantastico fuori dalla sua torre personale
- White Chestnut: aiuta a far fluire i pensieri che torturano la mente, specie nelle lunghe notti insonni
- Wild Oat: indispensabile per scegliere quando si hanno troppi interessi. Rilassiamoci, dopotutto non è possibile fare tutto!
- Wild Rose: spazza via la rassegnazione e mostra i colori del mondo
- Willow: per chi è convinto che la colpa delle proprie disgrazie sia sempre di qualcun altro. Non è sempre così…
ed infine…
Rescue Remedy, il rimedio d’emergenza: assolutamente da portare sempre con sé, per utilizzare in tutte le occasioni. Da una puntura di ape alla nascita di una nuova vita, o allo spegnimento di un’Anima antica. Utilizzare con molta fantasia.
Camilla
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