Martedì mattina Lila non riusciva più ad alzarsi dal suo cuscino.
Piangeva e tremava tutta. Quando sono riuscita a farle muovere qualche passo, era rigida e faceva fatica perfino a scrollarsi.
Corsa in auto dal veterinario, per fortuna era solo un attacco di artrosi molto acuto.
Poi ho passato il pomeriggio, in attesa che l'antidolorifico facesse effetto, a massaggiarla con del Rescue Remedy (grazi dr. Bach di averlo inventato!)
Ma questo mi ha fatto riflettere...
Lila ha 8 anni, non è più giovanissima, anche se non è ancora un cane anziano.
Questa sua malattia mi ha messo davanti alla sua mortalità. Lo so che la sua vita è molto più breve della.mia, ma fino ad ora non ci avevo mai pensato.
Lei mi ha sempre accompagnato dappertutto, con il bello ed il cattivo tempo. Dove arrivavo io, dopo un pò entrava anche lei scodinzolando felice di avere tanta gente intorno a sè pronta a coccolarla.
Mi accompagnava nelle mie lunghe passeggiate al parco o per le vie di Milano.
Ora tutto questo dovrà cambiare, se non immediatamente (non è ancora così anziana), ma gradualmente. Dovrò stare più attenta alle sue forze. Quando fa freddo lasciarla a casa, passeggiate più brevi e con passo meno veloce.
Niente più bagni e poi messa ad asciugare al sole (di questo sarà senza dubbio felice).
Mi vergogno a pensare che lei, anche se soffriva, continuava a starmi dietro, felice solo di essere in mia compagnia.
È tempo che stia attenta maggiormente alle sue esigenze, è questo è difficile per noi umani, sempre così presi da noi stessi.
Facilmente abbandoniamo i nostri amici pelosi, quando non sono più cucciolotti allegri. Il web è pieno di queste storie.
Nemmeno io sono più tanto giovane, vuol dire che passeremo del tempo in compagnia su un prato a goderci il sole.
Camilla
P.S. per i suoi innumerevoli fan, ora Lila sta molto meglio!