Oggi Facebook mi ha ricordato che è il mio compleanno.
Ahimè... ho superato la boa della prima metà della mia esistenza.
Questa è la cronaca di una giornata che dovrebbe essere particolare, almeno per me.
Una mia amica questa mattina mi ha chiesto cosa mi sono regalata per il mio compleanno.
Ed io le ho risposto: nulla!
Risposta inconsueta per me me che adoro festeggiare i compleanni!
Festeggio perché ritengo di avere una vita splendida, scelta interamente (o quasi) da me.
E non è nemmeno vero che non mi sono regalata proprio nulla. Ieri mi sono presa un burattino raffigurante Freud. Ne ho un altro, Guignol.
il primo rappresenta la mia anima razionale, analitica, dedita allo studio e al lavoro.
L'altro la mia anima gioiosa, sempre pronta a mettersi in gioco.
Tra di loro si fanno delle animate conversazioni!
Ma ritorniamo al mio compleanno.
Gennaio mi ha regalato una giornata splendida, e ho deciso di passare la mattinata al parco a prendere il sole su una panchina, con Lila che abbaia a tutti i cani che passano, ed io a scrivere e a oziare.
Questa sera un aperitivo con delle care amiche.
E in mezzo una giornata per decidere cosa fare della mia vita. Perché non è mica detto che ora che sono nella seconda parte della mia vita, sappia cosa fare di questa esistenza. Ogni giorno è una scoperta: piani che si realizzano, altri che falliscono. Nuovi progetti da mettere in cantiere. Insomma non è mai finita.
Come ha scritto un'altra mia mia amica questa mattina di me
"Con te non mi meraviglio mai di niente :
sei la più sorprendente che conosca!"
E questo è stato il più bel augurio che potesse arrivarmi in questa particolare giornata.
Camilla