Le maggior parte persone che mi contattano, spesso mi chiedono un consulto con i tarocchi per conoscere cosa prospetta loro il futuro.
Io le lascio interdette, rispondendo che io non credo nel futuro, e che le carte non rispondono a questo. Sono fermamente convinta che ce lo costruiamo noi giorno per giorno, vivendo il qui e ora.
E credo anche che abbiamo degli passaggi obbligati, che dobbiamo affrontare, ma la strada per arrivarci ce la dobbiamo trovare noi attraverso scelte, o non scelte.
Perché quindi interrogarle?
I Tarocchi ci aiutano a fare il punto della situazione, dicendoci dove siamo e, a volte, ci danno un consiglio su come procedere, che poi sta a noi seguire o ignorare.
Nulla è già prefissato nel nostro futuro, possono esserci mille variabili che dipendono da milioni situazioni diverse. Le carte, come detto prima, danno un consiglio, non sono una verità rivelata. Ci mostrano che al momento la situazione è quella, ma potrebbe anche cambiare.
Nulla è certo nella vita.
Altre volte, sono uno specchio di quello che sappiamo già, ma che non vogliamo vedere. Mi capita, durante una consulenza o uno dei miei corsi, di chiedere io alle persone che cosa vedono in quella precisa carta, che magari li spaventa o attrae. E mi meraviglio sempre di cosa le persone vedono in una Arcano, le storie che la carta racconta loro.
I Tarocchi fanno parte della mia vita.
Mi seguono da così tanti anni.
Spesso non li interrogo nemmeno per me: prendo il mazzo in mano, e inizio a sfogliarlo, come se fosse un libro, ascoltando solo la loro voce.
Non faccio domande: vuoto la mente, e semplicemente ascolto.
A volte, invece, li sogno.
E nelle mie visioni notturne, mi portano dei messaggi.
M’indicano una direzione che spesso non voglio vedere.
Le carte non mentono mai, siamo noi che spesso le interpretiamo male.
Il nostro Io si nasconde dietro a bugie e paure.
Gli Arcani smascherano tutto questo.
Durante i miei corsi non ho mai trovato persone che non riuscissero ad interpretare le carte, ma ne ho incontrato alcune che sono scappate, perché erano spaventate da quello che queste mostravano loro.
Possono forse spaventare, ma sicuramente affascinano chi si “scontra” con loro.
Dal colpo di fulmine col mio primo mazzo, visto per caso in un bar sotto il mio vecchio appartamento, quando non sapevo nemmeno cosa fossero, e che continuo ad usare, non mi hanno mai abbandonato. Mi hanno sostenuto sempre, nei miei dubbi e nei momenti neri, quando ero felice, o triste per la fine di una storia. Loro sono sempre lì, nella loro scatola di alluminio, vicino al mio comodino.
Sono la Voce della mia Anima.
Perché fare un corso sui Tarocchi?
Ogni tanto posto delle mie interpretazioni sugli Arcani, nate dalla, a volte dalla riflessione su un quadro visto, oppure da un mio sogno.
E ogni volta, sui Social mi arrivano, sullo stesso Arcano, le interpretazioni più diverse.
E’ questo il bello dei Tarocchi: hanno una radice uguale per tutti, ma poi ad ognuno di noi raccontano una storia diversa, la propria storia personale.
Chi sono io per dire se è giusta o sbagliata, perché il tal libro dice così?
Quando guardo un quadro, non voglio guardarlo con gli occhi di un critico d'arte, ma con i miei occhi, il mio cuore e la mia pancia.
Poi, magari, vado a leggere qualche libro d’arte.
Ma all’inizio voglio guardarlo libera da ogni pregiudizio esterno.
Non sono assolutamente una esperta d'arte, ma non voglio che nessuno mi dica di pensare che un quadro è bello o meno, perché lo ha deciso un famoso critico d’arte.
Decido io per me.
Così è anche per i Tarocchi.
È questo che mi piace passare ai miei corsi.
Io insegno la simbologia dell'Arcano, ma per il resto, dovete solo imparare ad ascoltare la loro voce.
Niente giochi pre-costruisti, nessun bigino con la risposta già pronta.
Con me si fa fatica, si piange e si ride, ma quando finalmente si riesce ad ascoltare la loro voce, direttamente, senza alcun mediatore o traduttore, la loro Voce vi arriverà chiara.
I Tarocchi sono la Voce della vostra Anima, del vostro Angelo custode, del vostro Daimon, o come preferite chiamarlo.
Vi arriva limpida e non fa sconti.
E’ un grande aiuto per andare avanti consapevolmente sul proprio percorso.
O, almeno, lo è per me.
Camilla
P.S.
Se volte imparare a conoscerli e ad amarli, terrò un corso il 24 e 25 ottobre 2015, a Milano
I prossimi eventi saranno organizzati solo su richiesta