In questi giorni stavo leggendo un'intervista su Wired a Nick Bilton sul suo ultimo libro dedicato a Twitter, e raccontava come questo social fosse figlio della solitudine.
Questo mi ha colpito, perché mi sono resa conto di quanto sia vero, e non solo per Twitter, ma anche per gli altri social media.
Passiamo tantissimo tempo collegati a loro attraverso Smart Phone, Tablet e Pc.
Forse io non dovrei parlarne, visto che ho trasformato questa mia passione nel mio lavoro, ma giro tantissimo con i mezzi pubblici, e mi piace guardare la gente: la maggioranza è connessa, non alza lo sguardo dal suo apparecchio.
Vivo in una grande città come Milano, ed è come vivere su un'isola deserta.
A malapena conosco i miei vicini di casa, e nemmeno tutti (a giustificazione posso solo dire che un grande palazzo)
Sappiamo tutto sui nostri contatti social, perché non ci facciamo problema a raccontare tutti i nostri fatti personali (alla faccia della privacy), ma non abbiamo la minima idea del colore dei loro occhi.
Non mi va bene.
Non sto demonizzando i social, sia ben chiaro, sto conoscendo tantissima gente interessante, imparando tanto da chi ne sa più di me.
Ma non voglio mai scordare che è un mondo virtuale, non tangibile.
Questo vita virtuale mi ha riportato alla mente Clematis, un fiore a me così vicino, del sistema del dr. Bach.
Vivere in un mondo parallelo, creato attraverso i propri sogni, dove ci si crea addirittura un'immagine ideale, e dove si può essere ciò che si vuole.
Futuro fantascientifico, pensate voi?
Esiste già, in Second Life è possibilie crearsi un Avatar, o un alter ego che rappresenta la parte migliore (o peggiore) di noi.
Ognuno immerso nel proprio mondo, dove non ci sono problemi e preoccupazioni, dove possiamo essere tutto.
Questo non vi ricorda Clematis?
Q uesto fiore ci aiuta a riconnetterci alla realtà, permettendoci di portare questo mondo di sogno e metterlo a frutto, nel qui e ora.
Ed è questo che fa per me tutti i giorni.
Sto conoscendo tanta gente (in carne ed ossa, non attraverso Second Life), sto facendo esperienze nuove, insomma mi sto divertendo tanto.
Ricordiamoci che noi siamo vivi, e abbiamo bisogno di contatti veri, non trasformiamoci in tanti androidi che sentono emozioni solo attraverso delle app o delle macchine.
Buona vita REALE A TUTTE/I voi!!!
Camilla
P.S. La fanciulla che vedete nell'immagine, è il mio Avatar, si chiama FioriArcani.
Ma non cercatela, raramente passeggia nei mondi irreali di Second Life