Sempre più spesso si sente parlare di solitudine, in particolare dopo lo Tsunami del Covid. Su Google ho trovato una statistica, la quale afferma che il 55% degli italiani non ha amici.
Avevo già scritto un post nel 2018 su questa tema, e all’epoca l’ 8,5 milioni di persone viveva da sola, la metà concentrata al Nord. E il 12% degli italiani non sapeva con chi confidarsi.
Preoccupante, vero?
La solitudine è una vera e propria piaga, e spesso si accompagna alla depressione.
Nel passato erano presenti reti di sostegno nella famiglia e nelle comunità. Si trovava quasi sempre qualcuno disponibile ad aiutare chi avesse bisogno di aiuto o di appoggio morale.
Ora a malapena ci si saluta con il vicino sul pianerottolo.
Sarebbe così importante fermarsi a coltivare quel po' di relazioni che nella vita si costruiscono nelle amicizie, sul lavoro, nel vicinato o con le parentele.
Ma è anche difficile ricostruire delle relazioni, se da tanto tempo non ne abbiamo.
Cosa vuol dire "Solitudine"?
Partiamo dal significato etimologico della parola
Esclusione da ogni rapporto di presenza o vicinanza altrui ( vivere in s.) desiderato o ricercato come motivo di pace o di raccolta intimità (cercare la s.), oppure sofferto in conseguenza di una totale mancanza d'affetti, di sostegno e di conforto ( sentire il peso della s.).
Solitudine è non avere nessuno con cui condividere una cosa bella che ti è successa.
Nessuno che fa il tifo per te.
Solitudine è passare le feste o le vacanze da sola.
Solitudine vuol dire essere trasparente in una società frenetica e indifferente che ti passa vicino senza notare il tuo dolore.
Chi non ha mai sofferto almeno una volta di questo triste male?
La Solitudine può essere a volte anche cercata, ma per la maggior parte delle volte è subita come un malessere inevitabile.
I Fiori di Bach ci possono aiutare in questo caso?
Il dr. Edward Bach ha dedicato alla solitudine un gruppo nella sua ruota:
- Water Violet per tutte quelle Anime Antiche che amano stare sole, ma a volte il loro riserbo si trasforma in una Torre di ghiaccio, e nessuno riesce ad avvicinarsi a loro. Il Fiore aiuta così a riportare l'equilibrio, in modo che riescano a entrare in contatto con il prossimo.
- Impatiens, siamo troppo veloci nel prendere decisioni, e non abbiamo la pazienza di aspettare che gli altri ci raggiungano, quindi alla fine rimaniamo soli. Questo Fiore ci insegna a rallentare.
- Heather, ci sentiamo così soli, che investiamo gli altri con le nostre parole per paura di non essere ascoltati.
Ne ho aggiunti altri due che ci potrebbero aiutare ad uscire da questa emozione, ma possono essercene anche altri che ci possono aiutare.
- Mimulus, ci aiuta ad affrontare le nostre paure e a buttarci in situazioni che, diversamente, ci spaventano e temiamo di affrontare (per esempio, una festa)
- Agrimony, ci aiuta a togliere la maschera che ci siamo create per paura di non essere accettate, e ad andare incontro il mondo
MA ATTENZIONE!, i Fiori possono aiutare tanto, ma non risolvono i nostri problemi come se fossero una bacchetta magica.
Dobbiamo avere veramente voglia noi di stare bene, solo così si trasformeranno in una pozione vincente.
Camilla
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