Sono Semplicemente Camilla

Leggendo un post di Rudy Bandiera, mi è nata una riflessione.

Questi raccontava dei commenti che sono arrivati per un suo cambio di fotografia nel suo profilo.

Da perfetta ascoltatrice di me stessa, mi sono girata la domanda a me e ai commenti che ricevo, dal vivo e sui social media, quotidianamente:

 

Sei magra sei grassa

non ti trucchi abbastanza, stai meglio senza trucco.

I capelli lunghi alla tua età. .. non tagliarli mai.

Vesti male, il tuo stile è originale (questi pochi).

Il tuo lavoro è impeccabile... non fai altro che errori (nel giro di cinque minuti). Adoro venire i terapia da te, non giudichi mai!... Mi sento giudicato da te!

 

Inizio ad essere confusa.

Vero che la mia personalità è molto sfaccettta, ma così mi sento divisa tra Mr. Hyde e dr.Jeckill.

Chi sono veramente?

Non lo so più nemmeno io.

 

Sono in continua evoluzione.

Sono un bruco che si sta trasformando in una farfalla, ma non so ancora quali saranno i miei colori.

Non lo so ancora nulla, ma al momento m'interessa una cosa sola, vivere come questo splendido insetto, e non permettere a nessuno di mettermi sotto un vetrino.

 

Forse il miglior giudizio di me lo ha dato una mia amica un paio di anni fa, ed è quello che mi piace credere che io sia:

Una zingara nell'Anima!

Tutte il resto sono vuote parole.

Per finire questa riflessione senza capo nè coda, una poesia di Emily Dickinson

 

Io sono nessuno  

Io sono nessuno! Tu chi sei?

Sei nessuno anche tu?

Allora siamo in due!

Non dirlo! Potrebbero spargere la voce!

 

Che grande peso essere qualcuno!

Così volgare - come una rana,

che gracida il tuo nome - tutto giugno

ad un pantano in estasi di lei!

Camilla