Sono più vicina ai cinquanta che ai quaranta, ormai.
Se volessi una torta di compleanno, questa sparirebbe dal numero eccessivo di candeline!
Inizio ad avere crisi di mezza età, quando guardo indietro e penso alle cose non fatte, alle occasioni perdute.
Chi non ne ha di questi rimpianti?
In questi giorni, infatti, ricorre il mio compleanno.
L'ultimo, per la precisione, prima dei fatidici cinquanta.
Cinquanta e non sentirseli addosso.
Ma, ahimè, sono arrivati.
Il corpo sta cedendo, qualche doloretto in più e, soprattutto, rughe e capelli grigi che iniziano a farsi vedere.
Gli anni ora galoppano velocemente e si ha il timore di non riuscire a fare tutto.
Amarezza per le occasioni perse, e davanti agli occhi il bilancio della propria vita.
Felici se si hanno avuto più successi che fallimenti.
Tristi se ci si accorge che non si è vissuta la propria vita.
Quando si arriva ai fatidici 50, di solito si pensa che non c'è più abbastanza futuro davanti.
L'ho pensato anch'io.
E poi s'incontrano splendide persone molto più avanti nel cammino, che non solo hanno ricominciato una nuova vita a cinquant'anni, ma vivono vite meravigliose a sessanta o a settanta anni.
Quindi io che scusa ho per non volere reinventarmi un'ennesima volta ?
Ho pensato quindi a quali Fiori di Bach potrebbero servirmi in questa fase:
Gentian per redersi conto cosa ci offre la vita a questa età: possiamo rallentare, goderci i momenti importanti, anche perché abbiamo conquistato una maturità più consapevole (almeno si spera)
Honeysuckle per vedere quante splendide occasioni si hanno davanti a noi, e non soltanto a quelle che si è perse per la strada, anche perché non vale la pena guardarsi indietro, non si può recuperare.
Mimulus per la paura dell'età che avanza.
Crab Apple per capire quanta bellezza ci possa essere anche nelle rughe che la vita ha disegnato sul nostro viso.
Wild Rose per farci continuare a vedere la vita a colori e a comprendere che ogni giorno è una splendida avventura.
Camilla